Minimo una volta alla settimana torniamo a parlare della tragica incidenza negli States, delle – spesso fatali – conseguenze legate alla detenzione privata delle armi. Come se non bastassero di per sé le folli sparatorie di cui si rendono protagonisti giovani disadattati mentali nei college, a rendere oltremodo insopportabile questa mania (i dati denunciano che ogni americano possiede 1,7 arma!), lincuria e lincosciente leggerezza che accompagna moltissimi cittadini armati. E così, lennesima notizia di morte innocente, giunge stavolta da Acworth, un agglomerato urbano alle porte di Cobb (Georgia) dove, un bimbetto di 2 anni si è accidentalmente sparato giocando con la pistola che il padre aveva lasciata incustodita sul letto. E evidente che nessuna condanna potrà superare il dolore ed il rimorso causato dallincuria di questuomo, fatto è che lennesima creatura se ne è andata per la presenza in casa di un inutile veicolo di morte. La beffa è che, appena poche ore prima, da Chicago il presidente Obama (pubblicamente scosso dai tragici avvenimenti avvenuti nei college), aveva denunciato lurgenza di rivedere le leggi per la detenzione delle armi da fuoco.
M.